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Travel e Social Media

L’identikit del viaggiatore del prossimo decennio è quello di un soggetto con una profonda conoscenza di Internet, dei social media, delle App mobile. Un turista più informato sui luoghi che visita ma, soprattutto, un turista che ama “vivere” appieno i Paesi nei quali si reca.

Nel contesto attuale, in cui le persone trascorrono una media di due ore e mezza al giorno su queste piattaforme, i social diventano un asset cruciale per intercettare i travelers nella loro ricerca di nuovi spunti di viaggio. I social media, infatti, non generano solo consapevolezza e interesse, ma guidano attivamente gli utenti attraverso il processo di decisione fino all’acquisto.

I social più in voga in ambito travel

Instagram e TikTok sono diventati l’epicentro dell’ispirazione e della scoperta, plasmando l’immagine delle destinazioni e influenzando le decisioni d’acquisto dei viaggiatori moderni. Ecco, quindi, che nel 2023 si rivela necessario avere una solida presenza sui social.

Instagram è al primo posto per il numero di download a livello mondiale, seguito da TikTok e poi Facebook. Queste piattaforme, insieme a YouTube, stanno mostrando un trend in crescita.

Numerose aziende turistiche considerano Instagram adatto a condividere contenuti brevi, mentre YouTube è prezioso per contenuti più lunghi. TikTok, invece, svolge un ruolo cruciale nella fase di pianificazione della vacanza.

Instagram è l’app più scaricata al mondo, nonché la preferita dai travelers appartenenti alla GenZ.

Ecco, quindi, che il social di Meta rappresenta un canale fondamentale nella strategia dei brand turistici, offrendo un palcoscenico visivo ideale per catturare l’attenzione del pubblico con immagini suggestive.

I travel brands sfruttano le funzionalità come le storie, i post, i reels e gli hashtag, per raccontare storie coinvolgenti e suscitare il desiderio di esplorare nuovi luoghi.

Inoltre, collaborazioni con influencer e l’utilizzo di contenuti generati dagli utenti contribuiscono a creare una comunità attiva e partecipativa. Le funzioni dirette di acquisto, poi, consentono di indirizzare il pubblico verso specifiche offerte e promozioni.

Tik Tok invece, non stimola solo l’interesse, ma anche le azioni, portando gli utenti in luoghi che non hanno mai visto o visitato prima. Secondo un’indagine, dopo averle scoperte sul social network, infatti, il 58% degli utenti europei ha sperimentato nel mondo fisico nuove esperienze culturali come andare a una mostra, acquistare un libro o visitare una località per vederne il patrimonio artistico.

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