Categories: Consigli Pratici

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Le nuove tecnologie e la rivoluzione del settore turistico

Il modo di scegliere, organizzare, viaggiare e fruire di un’esperienza turistica è cambiato moltissimo negli ultimi anni. Basti pensare a un caso come quello di Remote Tourism, l’iniziativa che ha permesso alle persone di tutto il mondo di viaggiare e visitare le Isole Faroe a marzo 2020, proprio mentre non ci si poteva muovere da casa a causa del lockdown per fronteggiare la pandemia di Covid-19.

Tecnologia e viaggi sono una combinazione perfetta. Questa unione ha un peso decisivo nell’influenzare il nostro modo di viaggiare: dalla scelta della destinazione, alla valutazione di ciò che possiamo fare una volta arrivati in vacanza, e persino a ciò che possiamo fare una volta rientrati.

È così importante che, secondo uno studio di Google Travel, il 74% dei viaggiatori pianifica i propri viaggi su Internet, mentre solo il 13% continua a rivolgersi alle agenzie di viaggio.

Anche i millennial hanno avuto un ruolo chiave in questa trasformazione. Amano viaggiare e sono affascinati dalle nuove tecnologie. Queste due passioni congiunte hanno dato vita a un nuovo contesto in cui social media, app, blog e così via hanno un peso specifico enorme nell’organizzazione di un viaggio.

Intelligenza artificiale e turismo

L’intelligenza artificiale rappresentata oggi soprattutto da ChatGPT, l’interfaccia conversazionale basata sulla tecnologia GPT-3 di OpenAI, sta diventando sempre più popolare nel settore turistico. Con la sua capacità di generare testo autonomamente, può essere utilizzato dalle realtà turistiche in molti modi, per semplificare la creazione di contenuti di comunicazione, migliorare l’esperienza del cliente e automatizzare i compiti ripetitivi.

Nel settore dell’ospitalità, ChatGPT può essere utilizzato per generare descrizioni accattivanti degli alloggi e rispondere automaticamente alle richieste dei clienti. Queste descrizioni possono includere informazioni sulle dimensioni, sulla vista, sulle dotazioni e sui servizi offerti, nonché sull’ambiente circostante e sui luoghi d’interesse nelle vicinanze. Ad esempio, un hotel potrebbe utilizzare ChatGPT per generare descrizioni uniche e dettagliate delle camere e dei servizi, rispondere automaticamente alle domande frequenti dei clienti, come gli orari della colazione o le modalità di check-in e check-out, e persino creare le risposte alle recensioni dei propri servizi al fine di gestire la loro reputazione online. Tutto questo in più lingue. Questo non solo aiuta l’hotel a risparmiare tempo prezioso, ma anche a fornire informazioni accurate e personalizzate ai propri clienti, il tutto in tempo reale.

Per quanto riguarda le destinazioni turistiche, ChatGPT può essere utilizzato per creare guide turistiche personalizzate per i visitatori, in base ai loro interessi e preferenze. Ad esempio può generare descrizioni dei luoghi d’interesse, itinerari consigliati, suggerimenti per ristoranti e negozi locali e molto altro ancora.

Nell’ambito marketing, ChatGPT può anche essere utilizzato per creare contenuti promozionali come articoli sui principali eventi o attrazioni della destinazione e campagne di marketing mirate per attrarre visitatori specifici.

In generale, l’utilizzo di questa tecnologia in combinazione con i Big Data permette alle destinazioni turistiche di offrire esperienze di viaggio personalizzate e migliorare la soddisfazione dei visitatori. Ciò può aumentare la possibilità che i visitatori tornino in futuro e consiglino la destinazione agli amici.

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